22 Marzo 2024
Guida al 5 per mille – Un Sorriso in Più Onlus
Il 5 per mille, una scelta consapevole con un forte impatto sociale
Cos’è il 5 per mille?
Con il 5 per mille lo stato offre l’opportunità ai propri cittadini di devolvere parte della quota della propria imposta sul reddito (IRPEF) agli enti del terzo settore. Questa quota verrebbe trattenuta dallo stato in ogni caso, ma grazie al 5 per mille si trasforma in una donazione senza nessun costo per il cittadino: basta firmare nell’apposito spazio sulla dichiarazione dei redditi e inserire il codice fiscale dell’ente che si sceglie di sostenere.
A chi si può destinare il 5 per mille
Possono beneficiare del 5 per mille gli enti non profit operativi negli ambiti previsti e, nello specifico:
- Sostegno del volontariato, delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale e delle associazioni di promozione sociale
- Finanziamento della ricerca scientifica e della università
- Finanziamento della ricerca sanitaria
- Finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici
- Sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza
- Sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche
Come donare il 5 per mille
Per destinare il proprio 5×1000 è necessario porre la propria firma in uno dei cinque riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione e scrivere il codice fiscale dello specifico ente scelto.
Ad esempio, se scegli di devolvere il tuo 5×1000 a Un Sorriso in Più Onlus, dovrai firmare il riquadro che riporta la dicitura “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale…” e scrivere il nostro codice fiscale95077860138.
Ricorda: se firmi su uno specifico comparto senza inserire un codice fiscale, il tuo 5×1000 viene redistribuito proporzionalmente tra tutti i soggetti beneficiari del comparto in cui ha inserito la firma. Se non inserisci la firma, verserai ugualmente il tuo 5×1000 ma la quota rimarrà allo Stato.
Puoi donare il tuo 5 per mille anche senza fare la dichiarazione dei redditi
Anche chi non compila la dichiarazione dei redditi, ovvero chi ha solo il modello CU fornitogli dal datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, può fare la donazione del 5xmille usando l’apposita scheda.
Si tratta di una scheda unica per la scelta della destinazione dell’8, 5 e 2 per mille dell’Irpef. In ogni caso, le scelte della destinazione dell’8, 5 e 2 per mille non sono alternative tra di loro e possono pertanto essere tutte espresse.
Gli obblighi dell’ente che riceve i fondi del 5 per mille
Tutti i soggetti beneficiari del 5x1000sono tenuti a dimostrare, in modo chiaro e dettagliato, l’impiego delle somme percepite redigendo un apposito rendiconto ed una relazione illustrativa attraverso i quali i soggetti destinatari del contributo dimostrano l’utilizzo delle risorse ricevute.
Chi sceglie di destinare il 5×1000 a Un Sorriso in Più si prende cura delle persone più sole, di anziani e bambini in difficoltà.
La normativa
L’articolo 3, comma 2, del D. Lgs. n. 111 del 2017 stabilisce che, a decorrere dall’anno successivo a quello di operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) (23 novembre 2021), il contributo del 5 per mille è destinato agli Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS, gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
L’articolo 9, comma 6, del decreto legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n.15, ha previsto che, per l’anno finanziario 2022, le ONLUS iscritte all’Anagrafe delle ONLUS continuano ad essere destinatarie della quota del 5 per mille dell’Irpef, con le modalità previste per gli ‘enti del volontariato’ dal DPCM 23 luglio 2020.